lunedì, novembre 10, 2008

Come parlare di identità?

Recentemente una studentessa dottoranda in semiotica - che ringrazio tantissimo per aver fornito degli spunti importanti - ci ha scritto una e-mail in cui chiedeva notizie sulle attività del centro Zebra. Dopo averle inviato alcune informazioni di carattere pratico, come il link al sito del Centro di Studi sui Linguaggi delle Identità (Zebra, che, per chi se lo chiedesse si trova qui: http://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=csli_intro) ci ha posto delle domande che ritengo di grandissimo interesse e che mi piacerebbe avviassero una discussione su questo blog che, purtroppo, finora non c'è stata:

Quanto un approccio letterario alla questione della/delle identità è diverso da uno semiotico?
In che senso parliamo di linguaggi delle identità? Si tratta di questioni di mediologia? Ci chiediamo come un certo linguaggio determina l'identità che lo parla?
Come mappiamo la questione dell'identità? È piuttosto difficile farlo, visto che dai filosofi agli psicologi fino ai neuroscienziati ne parlano tutti...

Apro quindi la discussione, sia ai membri del centro Zebra, sia a tutti coloro che vogliono dare un contributo.